Semplici passaggi per mantenere la tua crittografia al sicuro

Poiché il mercato delle criptovalute è nel bel mezzo di una grande corsa al rialzo con Bitcoin (BTC) che si avvicina ai suoi massimi storici, le preoccupazioni per la sicurezza del self-storage delle criptovalute stanno diventando più rilevanti che mai.

Il 12 novembre, Bitcoin, la più grande criptovaluta del mondo per capitalizzazione di mercato, ha superato la soglia di $ 16.000 per la prima volta dal rally del 2023, che ha raggiunto il prezzo di BTC a un ATH di $ 20.000. Dopo aver raggiunto i $ 16.300, Bitcoin è stato al di sopra di questo prezzo solo per 12 giorni nella sua intera storia.

Poiché Bitcoin è ora ai suoi livelli storici più alti e la comunità crittografica sta anticipando più record nel prossimo futuro, è importante ricordare che la sicurezza delle proprietà crittografiche dipende molto dall’utente.

Ecco alcuni semplici passaggi per assicurarti che le tue criptovalute come Bitcoin siano al sicuro in questo mercato rialzista.

1. Utilizzare un portafoglio di carta o un portafoglio hardware

Poiché Bitcoin essenzialmente consente di “essere la tua banca”, la responsabilità di archiviare le criptovalute ricade principalmente sugli utenti. Un’espressione popolare nella comunità crittografica dice “Non le tue chiavi, non il tuo Bitcoin”, il che significa che chiunque detiene la frase chiave in un portafoglio, controlla le monete in esso contenute.

I portafogli sono disponibili in molte forme: software, hardware e carta, ciascuno con diverse considerazioni sulla sicurezza.

Come suggerisce il nome, i portafogli software sono basati su software, consentendo agli utenti di accedere alla propria crittografia installando applicazioni sui propri dispositivi mobili o un computer. Pertanto, i portafogli software sono disponibili in molti tipi diversi come portafogli web, desktop e mobili.

Sebbene i portafogli software siano spesso gratuiti e facili da usare, non sono completamente sicuri in quanto la maggior parte di essi è in qualche modo collegata a Internet, il che può renderli vulnerabili ad attacchi di hacking o violazioni della sicurezza. Gli utenti dovrebbero mantenere le loro app aggiornate per ridurre i rischi di possibili violazioni.

Un crypto wallet di carta è essenzialmente un pezzo di carta contenente un indirizzo crittografico stampato e la sua chiave privata sotto forma di codici QR generati attraverso i siti web di paper wallet. Questi codici possono essere scansionati per eseguire transazioni crittografiche. Un portafoglio di carta è altamente resistente agli attacchi di hacking online ed è spesso considerato un’opzione per la conservazione a freddo.

Un portafoglio hardware è un altro metodo sofisticato per archiviare criptovalute, isolando le chiavi private degli utenti da Internet mantenendole offline in un dispositivo connesso tramite USB. Conosciuto anche come cold storage o cold wallet, un portafoglio hardware è spesso associato a un maggiore livello di sicurezza poiché le chiavi private rimangono completamente offline, il che è progettato per renderle immuni a qualsiasi tipo di hacking remoto. Trezor e Ledger sono considerati i fornitori di portafogli hardware più popolari.

2. Controlla se la verifica 2FA è attiva

Non ignorare un ulteriore livello di sicurezza chiave dimenticando di attivare l’autenticazione a due fattori, o 2FA, nelle impostazioni di sicurezza del tuo account Wallet. 2FA invia una richiesta di password aggiuntiva al tuo telefono o e-mail ogni volta che accedi al tuo portafoglio. Attivando 2FA, un utente impedisce a un hacker di ottenere l’accesso immediato a un account di portafoglio crittografico poiché l’hacker avrà anche bisogno di un accesso fisico al telefono o alla posta elettronica dell’utente.

Google Authenticator è una delle applicazioni 2FA più popolari che fornisce agli utenti la verifica in due passaggi su un telefono.

3. Non condividere mai le tue chiavi private

Non dare mai le tue chiavi private o una seed phrase a nessuno. In questo modo, daresti essenzialmente via le chiavi del castello. Ricorda che società di criptovalute rispettabili non ti chiederanno mai le chiavi anche quando tentano di aiutarti a risolvere i problemi.

4. Assicurati che il portafoglio del destinatario sia corretto

Controlla sempre l’indirizzo di un destinatario prima di procedere con una transazione. Un semplice errore di una lettera potrebbe indirizzare la transazione a un altro portafoglio. A differenza di alcuni servizi finanziari tradizionali, la maggior parte delle transazioni crittografiche è irreversibile. Alcuni malware sono anche in grado di cambiare la giusta destinazione della tua crittografia, quindi un doppio controllo dei dettagli della transazione non è mai ridondante.

5. Non innamorarti di truffe in regalo

Non innamorarti mai di offerte che suonano come “inviaci Bitcoin e ricevi il doppio dei tuoi Bitcoin”. Questo tipo di attacco è abbastanza comune su Twitter, con gli aggressori che spesso si spacciano per celebrità, politici o personalità crittografiche promettendo di raddoppiare la fortuna crittografica dell’utente.

Poiché questo tipo di attacco è spesso associato ai nuovi arrivati ​​criptati, potrebbe ottenere ancora più visibilità con una crescente adozione di criptovalute. Nel luglio 2023, gli hacker online sono riusciti a raccogliere almeno 12 BTC in un hack di alto profilo di account Twitter come Elon Musk e il candidato alla presidenza degli Stati Uniti del 2023 Joe Biden.

6. Utilizzare transazioni più piccole e scambi diversi

Non inviare un mucchio di criptovalute in una singola transazione quando devi acquistare o vendere criptovalute su uno scambio di criptovalute. Se devi effettuare transazioni di una grande quantità di denaro in criptovaluta, è meglio suddividerlo in più transazioni per essere sicuro che uno scambio funzioni correttamente.

Sebbene tutti questi livelli di sicurezza e il doppio controllo possano sembrare noiosi, sono la chiave per assicurarti che i tuoi fondi rimangano al sicuro.