China’s Dive Into Blockchain, Digital ID sprona il resto del mondo all’azione

Le notizie sulla tecnologia crittografica e blockchain arrivano in abbondanza dalla Cina. Ciò è diventato particolarmente vero alla fine di ottobre 2023, quando il presidente cinese Xi Jinping ha chiesto di accelerare l’uso della tecnologia blockchain nel paese.

Il presidente Xi ha identificato dozzine di casi d’uso che dovrebbero essere promossi: prestiti, assistenza sanitaria, anticontraffazione, beneficenza e sicurezza alimentare. Xi ha sottolineato che lo sviluppo della blockchain potrebbe “la Cina ottenere un vantaggio negli aspetti teorici, innovativi e industriali di questo campo emergente”. Questa è stata la luce verde delle startup blockchain cinesi e dei progetti in corso necessari per accelerare ulteriormente il loro sviluppo.

Pochi giorni dopo l’annuncio, la Cina ha lanciato un sistema di identificazione delle città intelligenti basato su blockchain per supportare l’interazione tra infrastrutture, dati e città. Il sistema è stato messo in moto dal China Center for Urban Development, l’Accademia cinese delle scienze sociali e lo Zhongguancun Industrial and Information Research Institute for Two-Dimensional Code Technology.

Il sistema – sviluppato, distribuito e gestito in Cina – si basa su regole di emissione uniformi, analisi dello storage distribuito e protezione contro l’accesso non autorizzato. Fino ad ora, i sistemi di codifica non erano uniformi, il che significa che i dati non potevano essere facilmente condivisi tra diversi ministeri e industrie.

Ma il governo cinese sembra avere un’idea di come la tecnologia blockchain potrebbe facilitare il flusso di lavoro in vari settori dell’economia, e quindi portare benefici economici. Tuttavia, la Cina non è il primo paese a iniziare a guardare nella direzione di inserire ID su una blockchain.

Piccoli passi per passi da gigante

Il primo passo verso la blockchain è stato fatto nel 2016, quando il Ministero cinese dell’Industria e dell’Information Technology pubblicato un libro bianco sulla tecnologia blockchain cinese e lo sviluppo di applicazioni, che elenca i vantaggi della blockchain e spiega come le sue applicazioni potrebbero essere regolamentate in diversi settori dell’economia. Diverse industrie sono state menzionate come aventi potenziale per l’applicazione della tecnologia, ma la preferenza è stata data al settore finanziario.

Da allora, sia le autorità cinesi che le società private hanno lavorato su come e dove applicare la blockchain. Ma tenendo conto dell’atteggiamento generalmente cauto del governo cinese nei confronti dei sistemi che utilizzano registri distribuiti, in particolare le criptovalute, non sono state implementate molte soluzioni basate su blockchain applicabili. Ma nel 2023 la situazione ha iniziato a cambiare e sono emersi diversi progetti blockchain, soprattutto nei sistemi di identificazione.

Ad esempio, un gran numero di sistemi di gestione degli affari pubblici basato a Guang­provincia di Dong e Xion­gan New Dis­trict nella provincia di Hebei utilizza la tecnologia blockchain.

In estate, sono stati annunciati o lanciati numerosi progetti in varie regioni del paese, tra cui un “progetto blockchain + servizi di volontariato” e un modello di implementazione “5G + blockchain”. Inoltre, il mu­nic­io­amico­La città di Guangzhou ha lanciato lo “Smart Bankruptcy Review System”, un en­ter­premio ser­vizi web­sito che utilizza sia blockchain che fa­riconoscimento ciale­ni­tech­nol­ogy.

A luglio, nella provincia dello Yunnan lanciato Il primo sistema di fatturazione cinese basato su blockchain per le attrazioni turistiche. Quindi, nell’agosto 2023, circa 6 milioni di fatture elettroniche basate su blockchain erano state emesse a Shenzhen da quando la città le aveva introdotte un anno prima. A seguito di questi sviluppi è stata la notizia della già citata iniziativa di identificazione digitale basata su blockchain per le città intelligenti al fine di promuovere lo sviluppo dell’economia digitale.

Questi progetti esemplificano ciò che la Cina cerca di ottenere e ciò di cui ha parlato Xi Jinping alla fine di ottobre 2023. Dal suo discorso, molte strutture governative e altre organizzazioni hanno annunciato lo sviluppo di varie soluzioni utilizzando blockchain.

Anche l’esercito cinese sta ora pensando di utilizzare la tecnologia per aiutare i suoi militari, potenzialmente implementando un sistema di ricompensa blockchain per gestire i dati personali e stimolare la forza lavoro..

Pertanto, l’adozione della blockchain ha trovato terreno fertile in Cina, dove la mancanza di infrastrutture esistenti può stimolare una più rapida adozione di nuove tecnologie. Nel contesto cinese, l’importanza che il governo attribuisce all’economia digitale e il suo cauto ma promettente sostegno alla tecnologia blockchain sono segnali importanti che gli investitori dovrebbero prendere sul serio.

L’identificazione digitale è un elemento chiave per creare fiducia in un ambiente decentralizzato. Pertanto, le soluzioni decentralizzate per l’identificazione degli utenti sono diventate una direzione popolare per lo sviluppo della blockchain negli ultimi anni.

Paul Sin, un partner di consulenza con Deloitte China e leader dell’Asia Pacific Blockchain Lab di Deloitte, ha dichiarato a Cointelegraph che crede che la Cina stia accogliendo favorevolmente la tecnologia solo per facilitare il trasferimento dei dati e la sua unicità tra i partecipanti in diversi campi:

“La Cina è molto favorevole alla tecnologia DLT (Distributed Ledger Technology), ma non alle criptovalute. L’identità digitale non è crittografica, quindi molto gradita. “

La blockchain può essere utilizzata per sincronizzare i dati tra gli ecosistemi partecipanti, rendendoli sia contributori che consumatori delle informazioni. Ad esempio, una banca potrebbe raccogliere i dati di Know Your Customer e condividerli con altre istituzioni, il che significa che un cliente non avrebbe bisogno di inviare ripetutamente le stesse informazioni. A questo proposito, Sin ha aggiunto:

“Finché possiamo risolvere il modello di governance (chi può integrare l’individuo per conto dell’intero ecosistema, chi sarà responsabile se una banca ha sbagliato, ecc.), Il modello commerciale (quanto dovrebbero pagare i consumatori di dati il provider, in modo che ci sarà un incentivo) e l’interoperabilità tecnologica (inclusa la rete, i dati, l’API, il protocollo DLT, ecc.), allora questo è sicuramente reale. “

Identificazione blockchain in altre parti del mondo

In altri paesi, i governi e le strutture finanziarie stanno anche valutando se la blockchain possa essere applicata a vari sistemi per ridurre i costi e facilitare l’accesso dei cittadini ai dati.

Corea del Sud

Nel luglio 2023, sette grandi aziende sudcoreane si sono riunite per sviluppare un sistema di identificazione mobile basato su blockchain. Il lancio del sistema è previsto per il 2023. La rete blockchain è stata denominata Initial DID Association.

Una delle caratteristiche principali del nuovo sistema sarà che funzionerà senza intermediari. Il sistema consentirà a individui e organizzazioni di controllare i propri ID per le transazioni online, nonché di memorizzare varie informazioni personali, come le informazioni di registrazione dei residenti o i numeri di conto bancario.

Le prime società che hanno aderito al consorzio includono Samsung, le principali società di telecomunicazioni KT Olleh, SK Telecom e LG U +, le banche KEB Hana e Woori e la società di IT finanziario Koscom.

Tuttavia, la dimensione e la portata del progetto è aumentato sostanzialmente in ottobre, quando società come gli emittenti di carte di credito BC Card e Hyundai Card, insieme alle banche Shinhan e Nonghyup, hanno aderito.

Il consorzio ha affermato che la tecnologia blockchain fornirà solo le informazioni necessarie per verificare l’identità piuttosto che l’intero certificato e che ha sviluppato misure di sicurezza per proteggere le informazioni personali. L’idea è di consentire a una persona di controllare la propria identità, qualifiche e informazioni personali.

Europa

L’Unione Europea è passata a riconoscere pubblicamente la tecnologia blockchain solo negli ultimi anni. Nel febbraio 2023, la Commissione Europea ha lanciato l’Osservatorio e Forum sulla Blockchain dell’UE per consolidare i principali sviluppi della tecnologia e per supportare i paesi europei impegnati con le parti che lavorano nello spazio blockchain.

La commissione è stata finanziamento progetti blockchain attraverso programmi di ricerca dell’UE come FP7 e Horizon 2023 dal 2013. Entro il 2023 finanzierà progetti che possono utilizzare la tecnologia blockchain per un importo di 340 milioni di euro. Nel settembre 2023, il Centro comune di ricerca della Commissione europea ha pubblicato un file rapporto intitolato “Blockchain for digital government”.

Secondo il rapporto del JRC, la Commissione europea ha identificato casi d’uso della blockchain nel settore governativo per la gestione dell’identità dei cittadini, la rendicontazione fiscale e il voto elettronico, tra gli altri.

Il rapporto afferma che la creazione di un’infrastruttura blockchain di riferimento composta da nodi indipendenti certificati per ospitare servizi pubblici è già diventata una priorità per la politica dell’UE. Continua aggiungendo che man mano che più imprese e istituzioni accettano il quadro generale e partecipano all’infrastruttura di hosting, più sicura e.

L’autenticazione basata su blockchain sarà ampiamente utilizzata nel pubblico dominio per fornire funzionalità più avanzate, elaborare più transazioni senza costi finanziari inutili e rimuovere le barriere legali.

Rispetto a tutti gli altri paesi dell’UE, l’Estonia è stata la più avanzata nell’implementazione della blockchain nel settore governativo. Nella prima metà del 2016, il governo estone e il sistema di firma digitale basato su blockchain Guardtime raggiunto un accordo per il trasferimento dei dati delle cartelle cliniche elettroniche di oltre 1 milione di cittadini del paese su una blockchain.

Qual è il prossimo?

L’introduzione della tecnologia blockchain nel settore governativo in tutto il mondo è un processo irreversibile. Vale la pena ricordare l’atteggiamento che gli stati avevano nei confronti della blockchain un paio di anni fa e guardare cosa sta succedendo ora.

L’implementazione della blockchain nei governi offre molte opportunità, poiché i sistemi basati su blockchain sono di gran lunga superiori ai sistemi di gestione cartacei, che hanno molte dimensioni vulnerabili. Paesi orientati al futuro come la Cina o la Corea del Sud vogliono utilizzare la blockchain il prima possibile per ridurre i costi finanziari.