I trader professionisti vanno short mentre i derivati ​​ipercomprati spingono il nuovo massimo di Ethereum

La performance di Ether (ETH) nell’ultima settimana è stata a dir poco eccezionale. Il prezzo è salito da un minimo di $ 905 l’11 gennaio a un nuovo massimo storico a $ 1.440 il 19 gennaio.. 

Secondo Cointelegraph, le ragioni principali che alimentano questa mossa sono la crescita dei protocolli di finanza decentralizzata (DeFi) poiché il valore totale bloccato ha raggiunto i 24 miliardi di dollari, le transazioni giornaliere di Ethereum che superano gli 1,2 milioni e il prezzo di Bitcoin (BTC) che si è consolidato sotto i 40.000 dollari..

Tuttavia, l’ultima tappa del rally di Ether il 19 gennaio ha presentato una dinamica diversa dai precedenti breakout. Questa volta è stato utilizzato molto la leva sui derivati ​​e i migliori trader delle borse più grandi hanno aperto posizioni corte.

Grafico a 4 ore ETH / USD. Fonte: TradingView

9 giorni dopo aver raggiunto un massimo pluriennale a $ 1.350, il prezzo di Ether è stato corretto del 33%, quindi i migliori trader potrebbero aver aperto posizioni corte con l’aspettativa che la stessa cosa accadesse di nuovo. Vale anche la pena notare che solo una settimana fa gli scambi centralizzati hanno recentemente raggiunto i livelli di riserva Ether più bassi dall’agosto 2023.

ETH tenuto nei portafogli delle borse. Fonte: Cryptoquant.com

Sebbene si discuta se parte di questo esodo di Ether sia un trasferimento interno tra i cold wallet di Bitfinex, c’è stata una chiara tendenza al prelievo netto da agosto 2023. Questi dati coincidono con l’emergere della DeFi e mostrano che gli investitori hanno scelto di sfruttare le opportunità di rendimento centrali esterne centralizzate.

Il premio dei futures è aumentato

I trader professionisti tendono a dominare i contratti futures a lungo termine con date di scadenza prestabilite. Misurando il divario di spesa tra i futures e il normale mercato spot, un trader può misurare il livello di rialzo del mercato.

I futures a 3 mesi dovrebbero generalmente essere scambiati con un premio annualizzato dal 6% al 20% (base) rispetto alle normali borse a pronti. Ogni volta che questo indicatore svanisce o diventa negativo, questa è una bandiera rossa allarmante. Questa situazione è nota come backwardation e indica che il mercato sta diventando ribassista.

D’altra parte, una base sostenibile superiore al 20% segnala un’eccessiva leva finanziaria da parte degli acquirenti, creando il potenziale per massicce liquidazioni ed eventuali crolli del mercato.

Premio dei futures su ETH marzo 2023. Fonte: NYDIG Digital Assets Data

Il grafico sopra mostra che l’indicatore variava dal 3,5% al ​​5,5% nelle ultime quattro settimane, traducendosi in una base annualizzata del 19% moderatamente rialzista. Nel frattempo, il recente picco del 6,5% è pari a un premio annualizzato del 29% ed è alquanto preoccupante.

I livelli dei derivati ​​ipercomprati dovrebbero essere considerati una bandiera gialla, sebbene mantenerli per periodi di breve termine sia normale. I trader potrebbero aver momentaneamente superato la normale leva finanziaria durante il rally, ma hanno anche acquistato l’asset sottostante (Ether) per regolare il rischio. Se ciò è accaduto, le prossime 48 ore determineranno se il picco del premio dei futures è o meno una bandiera rossa.

Il volume spot ha raggiunto il picco ma rimane forte

Oltre a monitorare i contratti futures, i trader redditizi monitorano anche il volume nel mercato spot. In genere, i volumi bassi indicano una mancanza di fiducia. Pertanto, variazioni di prezzo significative dovrebbero essere accompagnate da una robusta attività di negoziazione.

ETH volumi di scambi spot aggregati. Fonte: Coinalyze.net

Questa settimana Ether ha gestito $ 4,7 miliardi di volume medio giornaliero e sebbene questa cifra sia lontana dal massimo storico di $ 12,3 miliardi visto l’11 gennaio, è ancora del 160% superiore a dicembre. Anche con il calo del volume, la clamorosa attività di negoziazione del recente picco dei prezzi è un indicatore positivo.

I migliori trader hanno deciso di shortare Ether al massimo storico

I dati forniti dalla borsa evidenziano il posizionamento netto da lungo a corto degli operatori. Analizzando la posizione di ogni cliente in loco, contratti perpetui e futures, è possibile ottenere una visione più chiara se i trader professionisti sono inclini al rialzo o al ribasso.

Detto questo, ci sono discrepanze occasionali nelle metodologie tra i diversi scambi, quindi gli spettatori dovrebbero monitorare i cambiamenti invece di cifre assolute.

Scambia il rapporto long-to-short ETH dei migliori trader. Fonte: Bybt.com

In ciascuna delle tre borse analizzate, c’è stato un aumento consistente dell’attività breve netta nelle ultime 24 ore. Questa mossa è stata ancora più evidente all’OKEx poiché il suo indice dei migliori trader ha compiuto una mossa drastica dal favorire i tori a 1,64 per essere inclinato verso gli orsi a 0,91. Ciò indica che i migliori trader hanno un’esposizione corta netta.

Prima di saltare alle conclusioni sul fatto che Ether sia ora rialzista o ribassista, è bene ricordare che i desk di arbitraggio e i market maker comprendono una vasta porzione dei migliori trader degli exchange. Il premio dei futures insolitamente elevato incentiverebbe quei clienti a creare pesanti posizioni corte in contratti futures acquistando contemporaneamente posizioni spot su Ether.

I dati sui derivati ​​di Ether sono un po ‘preoccupanti in questo momento e i migliori trader non sembrano essere ottimisti. Questi sono segnali che gli investitori dovrebbero procedere con cautela invece di trasformarsi in perma-bull solo perché Ether ha raggiunto un nuovo massimo storico.

Le opinioni e le opinioni qui espresse sono esclusivamente quelle di autore e non riflettono necessariamente le opinioni di Cointelegraph. Ogni mossa di investimento e trading comporta dei rischi. Dovresti condurre le tue ricerche quando prendi una decisione.